Investimenti

Mercati e politica: i mercati in tempo di elezioni
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Marco Parlangeli Mar, 02/06/2018 - 07:35

La scorsa settimana ci siamo soffermati sul dilemma (“lascia o raddoppia?”) relativo all’opportunità di mantenere o meno in piedi gli investimenti azionari prima che i mercati possano invertire, anche pesantemente, la fase di crescita sostenuta che sta durando ormai da diversi anni. Abbiamo però volutamente trascurato due aspetti che pure sono importanti per la scelta giusta: uno di ordine generale ed uno contingente, relativo cioè all’attuale momento politico. Nel primo caso, in realtà, stiamo parlando di una variabile che deve essere sempre tenuta presente quando ci si avvicina al mercato

Talleri, fiorini e baiocchi

10 October 2017 | By Marco Parlangeli

Quando parlammo di asset allocation ottimale, ovvero di scelta su come investire le proprie risorse finanziarie fra le diverse categorie di strumenti (azioni, obbligazioni, liquidità, ecc.), dicemmo che buona regola poteva essere l’impiego di una certa parte del proprio portafoglio, non superiore al 15/20%, in attività in valuta estera. Negli articoli delle scorse settimane, abbiamo cercato di capire come si possono muovere le valute nei prossimi mesi e abbiamo visto che sono sensibili a diverse variabili sia di natura strettamente economico-finanziaria che politica. Ne risulta un quadro molto

Pillole di Finanza: quando i soldi non bastano. Il mutuo
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Marco Parlangeli Ven, 05/12/2017 - 20:30

Proseguiamo a parlare di chi è alla ricerca di mezzi finanziari per acquistare un immobile e decide di indebitarsi attraverso l’accensione di un mutuo, impegnandosi a restituire gradualmente la somma ricevuta ed a pagare i dovuti interessi concedendo inoltre l’immobile da comprare in garanzia alla banca in favore della quale costituisce ipoteca. Una volta si riteneva (erroneamente) che il mutuo fosse l’operazione più sicura per la banca, in quanto se il debitore non pagava, l’istituto avrebbe potuto sempre rivalersi sull’immobile, escutendo l’ipoteca per venderlo all’asta e rientrare così in

Pillole di Finanza: tassi variabili e spread
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Marco Parlangeli Ven, 02/24/2017 - 08:16

L’investimento a tasso fisso è una gran bella cosa perché consente di conoscere con esattezza i flussi monetari (nominali, ovviamente, quindi senza tener conto dell’inflazione) dal momento dell’impiego fino alla scadenza. E se il nostro investitore è soddisfatto della cedola e non ha bisogno di tornare in possesso dei contanti prima della scadenza, può disinteressarsi di tutto il resto. Ma se dovesse vendere prima della scadenza e il livello dei tassi fosse aumentato, abbiamo visto che subirebbe una perdita in conto capitale perché il prezzo del titolo scenderà. Ovviamente se invece i tassi

Pillole di Finanza: tassi fissi, variabili e spread
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Marco Parlangeli Ven, 02/10/2017 - 08:09

Il tasso di interesse di un’obbligazione può essere fisso o variabile. Il tasso fisso è un concetto intuitivo: fino alla scadenza del titolo, ovvero fino a quando quel titolo verrà rimborsato, il tasso non cambia. Se prendiamo ad esempio il BTP 01/12/26 1,25%, con ISIN (ovvero numero di codice che lo identifica in modo univoco) IT0005210650, attualmente quotato 90,79, sappiamo con assoluta precisione: che pagherà un interesse pari all’1,25% annuo del valore nominale in due cedole: il 1°/12 e il 1/6 di ogni anno fino al 1°/12/2026, giorno in cui verrà integralmente rimborsato il capitale (salvo

Pillole di Finanza: le obbligazioni

3 February 2017 | By Marco Parlangeli

Come i lettori fedeli di questo blog sanno bene, investimenti privi di rischio non esistono in natura, neanche i contanti e neanche i lingotti d’oro, e il processo di investimento di un risparmiatore deve seguire il percorso razionale della asset allocation strategica che abbiamo spiegato nella mini-serie di articoli di qualche mese fa. Tuttavia si può almeno cercare di minimizzare il rischio di perdite in conto capitale scegliendo, fra i diversi titoli, quelli che offrono il maggior rendimento di partenza per tutto il nostro periodo di investimento, posto che non dobbiamo liquidarli prima

Pillole di Finanza: lascia o raddoppia
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Marco Parlangeli Ven, 01/20/2017 - 14:39

Buona regola in finanza é quella di realizzare i guadagni di un investimento quando l’utile raggiunge una certa soglia obiettivo generale che l’investitore può proporsi. Ad esempio, se tale soglia fosse del 20%, ogni volta che un qualunque titolo in portafoglio supera di quella soglia il costo di acquisto, conviene senz’altro passare alla cassa e mettere in tasca il profitto. Lo stesso, indicativamente, quando l’investimento raggiunge il livello target (bersaglio) sulla base del quale avevamo deciso di acquistare proprio quel titolo. Ad esempio, se un’azione ha un prezzo di 15€ e in base alle

Che fare? (Implementazione dell’asset allocation strategica)

18 October 2016 | By Marco Parlangeli

Il passo successivo che abbiamo davanti, anche se certo meno sconvolgente di quello che secondo Vladimir Il'ič Ul'janov, meglio noto come Lenin, avrebbe portato alla rivoluzione, è comunque sicuramente impegnativo e delicato nel piccolo mondo del nostro risparmiatore. Quello di passare dalla teoria alla pratica, e cominciare a effettuare le prime operazioni. Ricordiamo che Lucio, il nostro eroe, è un risparmiatore cinquantenne esodato che ha ricevuto un’eredità di 100.000 €. Le sue scelte di investimento, che abbiamo discusso negli articoli precedenti, hanno definito un’asset allocation

La strategia nell'investimento

11 October 2016 | By Marco Parlangeli

Se abbiamo seguito tutti i passaggi dei precedenti articoli, abbiamo già fatto un bel pezzo di strada nel nostro percorso di investimento per un risparmiatore che voglia essere razionale e ridurre i rischi. Riepiloghiamo dunque i passi fatti fino ad ora: Per prima cosa abbiamo "fotografato" il patrimonio complessivo di cui disponiamo, meglio ancora se siamo riusciti a ricostruire, accanto ad ogni singola voce (asset), il costo di acquisto e abbiamo indicato il relativo valore di mercato ad oggi (per i titoli si può utilizzare il valore registrato dalla banca nell'ultimo estratto periodico o

La strategia negli investimenti delle famiglie

4 October 2016 | By Marco Parlangeli

Se abbiamo definito con sufficiente chiarezza quali sono i nostri obiettivi di investimento (durata, reddito, formazione di capitale, scadenze) e ci siamo fatti un’idea delle nostre propensioni (al rischio, preferenza per la liquidità, durata media dei titoli), siamo idealmente pronti per costruire il nostro portafoglio. Il primo passo è quello di definire la nostra asset allocation strategica, ovvero la ripartizione delle risorse disponibili fra le diverse classi di investimento. E’ un concetto che abbiamo già trovato negli articoli precedenti e che mira a definire la percentuale del