Formazione

Pillole di Finanza: il Risiko
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Marco Parlangeli Ven, 04/28/2017 - 07:33

Si sente spesso parlare di “risiko bancario”: vediamo di capire di che si tratta, non solo in relazione alle banche ma ad ogni tipo di società quotata in borsa. E soprattutto cerchiamo di capire come comportarsi con le azioni delle società interessate. Innanzitutto per “risiko bancario” si intende il processo di fusioni e acquisizioni che ha interessato il settore delle banche italiane a partire dagli anni 90. Il primo concetto da esaminare è quello di premio o sconto, intesi con riferimento al valore di borsa (o quotazione) di un certo titolo. In un mercato teoricamente perfetto, la

Pillole di Finanza: e quindi uscimmo a riveder le stelle
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Marco Parlangeli Ven, 04/21/2017 - 07:26

La Borsa non è solo Mib30, blue-chip o grandi società e public company ad azionariato diffuso, ma sempre più, in Italia, il luogo in cui è possibile valorizzare le eccellenze produttive del nostro paese, le aziende medie di nicchia e di vera e propria eccellenza. Stiamo parlando del segmento STAR (acronimo di “Segmento Titoli Alti Requisiti”), creato nel 2001 e che attualmente comprende circa 70 titoli con capitalizzazione, ovvero valore di borsa data dal corso del titolo per il numero di azioni emesse, compresa fra 40 milioni e 1 miliardo di Euro. Le caratteristiche che le società devono

Pillole di Finanza: e le valute?
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Marco Parlangeli Ven, 04/14/2017 - 09:13

Cerchiamo di fare un passo in avanti rispetto all’impostazione di base di un buon portafoglio di investimento: valutiamo se può convenire, o almeno avere un senso, impiegare parte delle proprie risorse in valuta estera. Ai tempi della lira, tipica valuta debole, era pressoché indispensabile – al fine di difendere il valore del portafoglio – tenere investita una parte delle proprie disponibilità in valute forti, in primo luogo il dollaro USA, ma anche franco svizzero, marco tedesco, sterlina inglese. La lira era infatti periodicamente soggetta a svalutazioni anche consistenti, per effetto

Pillole di Finanza: i tassi

7 April 2017 | By Marco Parlangeli

Come argomento per la ventesima pillola scelgo ancora una volta i tassi di interesse. Questi numerini rivestono una grande importanza in finanza, sono senz’altro la grandezza se non più rilevante certamente la più citata, anche se da tempo la loro capacità di muovere le leve economiche si è molto ridimensionata. Una volta il mondo era certamente più semplice: abbiamo imparato dai modelli economici che quando l’economia rallentava, la banca centrale riduceva i tassi, le imprese aumentavano i loro investimenti (perché in banca spendevano meno per finanziarli), le famiglie facevano più mutui per

Pillole di Finanza: sell in may and run away!

31 March 2017 | By Marco Parlangeli

Un detto molto popolare fra gli operatori di borsa negli Stati Uniti, che in lingua originale suona in rima, dice: vendi a maggio e scappa. È una di quelle indicazioni che non hanno una ragione finanziaria effettiva, ma che si basano sull’osservazione empirica e statistica. È stato infatti rilevato che il mercato azionario americano presenta con grande frequenza un picco stagionale in alto a Maggio, per poi discendere spesso repentinamente e in modo verticale fino all’estate. Solo ad Agosto i corsi ricominciano a risalire, per cui, appunto, il consiglio è di vendere in maggio ai massimi, per

Pillole di Finanza: inflazione, che fare quando si prevede l'aumento
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Marco Parlangeli Ven, 03/24/2017 - 07:20

Se la deflazione è il sintomo di un’economia che ristagna, è allora normale porsi un obiettivo di ragionevole incremento del livello generale dei prezzi che rappresenti un sistema che si sviluppa naturalmente e senza distorsioni. Tale livello “fisiologico” è generalmente indicato nel 2%, il livello da poco raggiunto in Eurozona. Questo livello è considerato di equilibrio, ovvero non distorsivo. L’inflazione infatti produce anche un effetto di redistribuzione della ricchezza dai creditori, coloro che possiedono attività finanziarie in genere, ai debitori. Poiché crediti e debiti sono espressi

Pillole di Finanza: tassi negativi, inflazione e liquidità del sistema

17 February 2017 | By Marco Parlangeli

Abbiamo visto la settimana scorsa come funziona il tasso fisso, nel caso del BTP. Altre tipologie di titoli di stato a tasso fisso sono i BOT e i CTZ, che funzionano però in modo diverso. Prendiamo i BOT: sono titoli a scadenza inferiore all’anno, e possono essere comprati o in emissione (tramite la banca al momento dell’asta del Tesoro) oppure sul mercato secondario. In questo momento per un investitore i Bot non sono un argomento molto divertente, perché hanno tutti quanti un tasso negativo. Ciò vuol dire, ad esempio, che se compriamo un BOT con vita residua di 6 mesi (ad esempio quello con

Pillole di Finanza: quando è meglio vendere o comprare?

13 January 2017 | By Marco Parlangeli

Si pone spesso la domanda, rispetto ad un titolo che abbiamo in portafoglio e che ha avuto una buona performance tanto da incorporare una plusvalenza teorica, se e quando venderlo per “passare alla cassa” e portare a casa il guadagno. Oppure, rispetto a un titolo che ci piace e sta invece diminuendo di valore, se e quando comprare. Intanto una premessa: in finanza si guadagna soprattutto COMPRANDO BENE. Quindi è necessaria massima attenzione soprattutto nella scelta dei titoli e nel timing (ovvero il momento) in cui effettuare l’acquisto. Infatti talvolta vediamo un titolo, che pure ci piace

Scalate ostili, OPA et similia

3 January 2017 | By Marco Parlangeli

E’ notizia di qualche settimana fa la scalata dei francesi di Vivendi a Mediaset, azienda quotata italiana e gigante delle comunicazioni. La cosa ha suscitato interesse e scalpore, e sui media nazionali – non sempre completamente neutrali sul tema – è stata descritta come un assalto da parte dell’invasore straniero che viene a depredare il paese di uno dei suoi asset più importanti. La scalata (bid) é in realtà un’operazione connaturata al sistema di mercato, incentrato sulla borsa. Ciò che da noi la rende inusuale é piuttosto il fatto che in genere si é preferito, in casi analoghi del passato

Pillole di Finanza: gli indici delle azioni

30 December 2016 | By Marco Parlangeli

Quando vogliamo scegliere un titolo azionario in cui investire, dopo avere esaminato andamento e prospettive del settore, è utile farsi un’idea del ‘valore equo’ del titolo (quello che gli analisti definiscono target price), ovvero del valore che può rappresentare un prezzo di equilibrio rispetto all’andamento dell’azienda. Vediamo di spiegarci meglio. La teoria ritiene che il corso di un’azione (il prezzo esposto sul listino) debba tendere verso il valore dell’azienda. Ovvero, sempre in teoria, debba prima o poi riflettere il valore attuale dei dividendi futuri che verranno distribuiti. Senza