Avvisi ai Naviganti

AVVISO AI NAVIGANTI - UNA PRECE
On
Marco Parlangeli Dom, 09/08/2024 - 11:22
.coffin

Non può non rimanere simpatico, nonostante il presenzialismo che lo affliggeva quando era ministro, e che lo portava a farsi vedere in tv con una frequenza inferiore solo a quella della Premier. Fulminato sulla via di Damasco della gnocca conosciuta solo in tarda età, non ha saputo reggere la pressione della pompeiana, e le probabili crescenti richieste della stessa, e alla fine ha mollato. Aridatece er caimano, verrebbe quasi da dire: altroché andare contrito a spiegare come e perché (sacrificio peraltro inutile, dato che poi si è dimesso), lui sarebbe passato all’attacco contro i giornali di

AVVISO AI NAVIGANTI - IL POTERE LOGORA
On
Marco Parlangeli Dom, 09/01/2024 - 10:05
.potere femminile

La vecchia volpe della politica italiana, Giulio Andreotti, a chi lo metteva in guardia con l’adagio “il potere logora”, era solito rispondere: “chi non ce l’ha”, e sicuramente aveva ragione. Ma una base di verità ci doveva essere, se le due donne più potenti d’Italia, dopo neanche un paio d’anni di esercizio di potere quasi assoluto, hanno visto disgregarsi le loro famiglie. Prima la Giorgia nazionale con un soggetto che – francamente - non pareva molto a suo agio nel ruolo di first gentleman, e passi. Ma che venga messo alla porta dalla di lei sorella Arianna anche un ministro della

AVVISO AI NAVIGANTI - LA RUOTA

.acquario

Anche questo Ferragosto è andato; è passato il Palio dell’Assunta (con la splendida vittoria della Lupa); il primo controesodo è praticamente alle spalle e con i primi acquazzoni si è dissolta la canicola. Si può dire che l’estate sia (almeno moralmente) finita e presto tutto tornerà come prima; del resto, fra 18 domeniche è Natale… La ruota gira, anno dopo anno: l’autunno e la ripresa delle attività dopo l’estate, poi il Natale e ancora la ripresa delle attività dopo la lunga stagione delle feste, e poi di nuovo a rotta di collo verso un’altra estate, come i criceti nella ruota. Vista dal

AVVISO AI NAVIGANTI - BOMBE SOSPESE E ALTRE STORIE

.bomba sospesa

Che nostalgia quando non c’era la guerra e al bar qualcuno di buona volontà lasciava pagato un caffè sospeso per un ignoto (ma bisognoso) successivo avventore che non poteva permetterselo. Oggi l’Iran lascia sospeso un bel carico di bombe per gli odiati nemici che non sanno come né dove né quando arriveranno: l’attesa è parte della vendetta. Tutto sbagliato, tutto al contrario, come direbbe il generale Vannacci; ma il suo contrario è il contrario del buon senso. E anche l’odioso piccolo zar ucraino passa il Rubicone e attacca la Russia: tutto regolare dal suo punto di vista, del resto è in

AVVISO AI NAVIGANTI - BACI IN BOCCA E TESTOSTERONE

.pugile sconfitto

Che bello il mese di agosto, quando gli argomenti di discussione, anche molto accesa, sono puro cazzeggio. Intendiamoci, non che manchino i problemi veri, a partire dalle guerre alle porte di casa: solo che sotto l’ombrellone la gente non vuole pensare alle cose serie, e poi questo caldo rende faticoso fare ragionamenti impegnativi. Allora, giù tutti a discutere degli occhi sbarrati di Meloni accostati (in puro stile fake news) al bacio saffico della judoka medagliata alla compagna in tribuna. Come se, oltre che retrograda “á la Vannacci”, la nostra premier fosse anche stupida, non rendendosi

AVVISO AI NAVIGANTI - LA POLVERE DI PARIGI SOTTO IL TAPPETO OLIMPICO

sotto il tappeto

La cosa più oscena non è neppure la violenta speculazione edilizia, che ha svuotato appartamenti magari fatiscenti o decrepiti, ma centrali e abitati da generazioni di poco abbienti e, con la scusa di doverli utilizzare per gli atleti, li trasformerà in lussuosi bi-tri locali in zone residenziali a 7.000 euro al metro quadro. In fondo, quello è business, anche se senza scrupoli. La cosa più ributtante è la deportazione di poveri, neri, clochard e varia umanità dalle strade di Parigi, affinché il popolo felice che assiste alle Olimpiadi non sia turbato dalla cruda visione dell’indigenza

AVVISO AI NAVIGANTI - EXIT STRATEGY

.exit strategy

Come cantava Mina qualche decennio fa: l’importante è finire. Trovare una exit strategy decorosa sembra il tema di questi giorni. Il più assillato è sicuramente il povero Joe Biden, il cui ritiro è ormai certo, manca solo il quando e il come. Altrettanto certo è che se il suo posto viene preso dalla attuale vice, la strada per Trump sarà davvero spianata. L’unica che potrebbe risalire la china è Michelle Obama, e forse l’intervento di Barak - che si è unito al coro di “Joe, molla il testimone” - potrebbe essere un sintomo di ripensamento. Comunque sia, povera America. Ma anche il cattivo del

AVVISO AI NAVIGANTI - COMPAGN* DONALD

.shooting

Addavenì Baffon*: sarebbe curioso chiedere ai vecchi militanti duri e puri cosa avrebbero pensato del nuovo corso del quotidiano fondato da Antonio Gramsci, proprio quello che andavano a distribuire porta a porta la domenica mattina. Ammesso e non concesso che ci fosse qualcuno in grado di spiegare a questi prodi portatori di falce e martello che il mondo non è banalmente diviso in maschi e femmine, ma in una serie di generi diversi, una volta che ci si liberi dai condizionamenti culturali che ci opprimono. Anche il biondo tycoon, dall’altra parte dell’Oceano, si è esibito nell’ostensione del

AVVISO AI NAVIGANTI - SCOMUNICHE E CONDANNE
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Marco Parlangeli Dom, 07/07/2024 - 15:37
.condanna

Il caposquadra del putinismo del mondo, borioso e antipatico, questa volta ha ragione. Condannato senza appello dall’euroburocrate Charles Michel, scomunicato come un qualsiasi Monsignor Viganò, additato al pubblico ludibrio per aver osato parlare col mostro, questa volta Orban è nel giusto. Se non si prova, se non ci si parla, se non si fa di tutto per cercare la pace, anche a rischio di fare figure marroni, questa da sola non arriva. Condannato senza appello (dalle urne) anche l’ormai ex premier inglese, e pure il giovanotto francese di belle speranze ne ha buscate un bel po’. Per non

AVVISO AI NAVIGANTI - FATTI PIÚ IN LÁ

.vecchietto

Accanirsi a restare sulla scena a tutti i costi senza rendersi conto che il nostro tempo è passato provoca imbarazzo, tristezza e compassione negli altri, esponendosi spesso al ridicolo e alla derisione. Come le vecchie star che si ostinano ad esibirsi in condizioni inguardabili, il povero Joe Biden dovrebbe prendere atto che è tempo di farsi da parte. L’ombra del biondo incombe, è vero, ma qualche mese di tempo c’è ancora per organizzare una campagna elettorale decente per Michelle Obama. Ormai è chiaro a tutti, meno che a lui. L’America è mesa davvero male di questi tempi, e la posta in