AVVISO AI NAVIGANTI - FATTI PIÚ IN LÁ
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Accanirsi a restare sulla scena a tutti i costi senza rendersi conto che il nostro tempo è passato provoca imbarazzo, tristezza e compassione negli altri, esponendosi spesso al ridicolo e alla derisione. Come le vecchie star che si ostinano ad esibirsi in condizioni inguardabili, il povero Joe Biden dovrebbe prendere atto che è tempo di farsi da parte. L’ombra del biondo incombe, è vero, ma qualche mese di tempo c’è ancora per organizzare una campagna elettorale decente per Michelle Obama. Ormai è chiaro a tutti, meno che a lui.
L’America è mesa davvero male di questi tempi, e la posta in gioco è molto alta. Qui non si tratta di fare una figuraccia in una partita di calcio, come ha fatto l’Italietta di Spalletti umiliata dagli Svizzeri. Sono in gioco le sorti del mondo occidentale, in un momento in cui la Francia sta paurosamente sbandando dietro le sirene della destra sovranista, l’Inghilterra si prepara ad andare alle urne senza una leadership chiara ed autorevole e la Germania non ha ancora trovato un degno sostituto di Angela Merkel. Dio è morto, Marx pure e anche io non mi sento molto bene, diceva Eugene Ionesco.
Meno male che i mercati ancora tengono botta, anche se i tassi restano alti e l’inflazione sembra rialzare la testa. Le variabili economiche tutto sommato si stanno comportando bene, quello che potrebbe mandare tutto fuori centro è il rischio geopolitico (anche per questo ci vorrebbe una mano ben più salda dell’arzillo vecchietto alla Casa Bianca). A forza di giocare col fuoco, alla fine ci si brucia.
IL NOSTROMO
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