investimento

Torniamo a parlare dei fondamentali

26 March 2019 | By Marco Parlangeli

Molto spesso parlando di finanza e investimenti, si usano concetti – come ad esempio azioni e obbligazioni - il cui significato e la cui portata si danno per scontati, come se tutti coloro che leggono o che ascoltano li conoscessero alla perfezione. Talvolta, diamo per scontato anche noi stessi di conoscerli bene ma magari non ci rendiamo conto di trascurare alcuni aspetti che invece possono risultare decisivi. Seguendo il suggerimento di alcuni lettori, crediamo sia utile per tutti tornare quindi ai fondamentali, cercando di capire bene cosa significano i termini che usiamo e che implicazioni

AGOSTO MESE DI TREGENDA PER L’INVESTITORE

4 September 2018 | By Marco Parlangeli
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Dovremmo essere ormai abituati alla volatilità dei mercati, ma un calo del 7,75% dell’indice FTSE Mib (1) in un mese rappresenta meglio l’andamento delle montagne russe che non quello della borsa di uno degli otto maggiori sistemi economici del mondo. Se continuasse a questo ritmo per i prossimi 12 mesi, vedremmo polverizzarsi oltre il 90% della capitalizzazione delle maggiori 40 società del Paese. E tutto questo nel momento in cui gli indici azionari degli Stati Uniti continuano a crescere ad un tasso mai visto da prima della grande crisi del 2007, e anche l’Europa tutto sommato non se la sta

Analisi di scenario: USA e mercati asiatici emergenti

24 April 2018 | By Marco Parlangeli

Prima di tornare ad occuparci dei fondamentali dell’economia, proviamo ad utilizzare quanto visto fino a questo punto della nostra mini-serie per fare un po’ di sana analisi di scenario, anche per vedere come i concetti che abbiamo incontrato possano avere un importante ed effettivo riscontro pratico per una lettura “ragionata” della realtà. Nella definizione di un’efficace asset allocation strategica[1], un ruolo importante è rappresentato dalle previsioni sull’andamento futuro di grandezze quali la produzione, l’inflazione, i tassi di interesse, la disoccupazione e così via. Lo scenario che

Le regole della prudenza

17 April 2018 | By Marco Parlangeli

Come promesso, questa settimana il blog regala ai suoi lettori un mini-decalogo per evitare di incorrere in perdite disastrose a causa di investimenti finanziari imprudenti. In realtà si tratta di alcune semplici e quasi banali regolette di puro buon senso che troppo spesso vengono trascurate e che invece aiutano ad evitare brutte sorprese. 1) Il primo consiglio da tenere presente è che in finanza, come nella vita, nessuno regala niente. Quando vengono prospettati investimenti portentosi, guadagni sicuri o occasioni della vita, la prima reazione deve essere di sana diffidenza. A prescindere

L'ABC dell'economia: il tasso in trappola
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Marco Parlangeli Mar, 03/06/2018 - 07:24

Il tasso finito in trappola non è quello che dimorava sotto la famosa quercia del Gianicolo, descritto nella divertente pièce di Achille Campanile “La quercia del Tasso”. Quello di cui parliamo è invece un animaletto molto vivace e dinamico che occupa un posto centrale nella teoria economica, anche se ultimamente, come vedremo, la sua capacità di muovere investimenti e reddito è molto diminuita, per non dire azzerata, tanto da parlare, appunto, di “trappola della liquidità”. Ma partiamo dall’inizio. Il tasso, o saggio, di interesse, è la percentuale che misura il rendimento (o il costo, a

L'A B C dell'economia: risparmiare e investire

27 February 2018 | By Marco Parlangeli

Dopo una breve parentesi dedicata ai mercati azionari e alla volatilità con la quale dovremo imparare a convivere, proseguiamo il nostro viaggio fra i fondamentali dell’economia. Parlando delle funzioni di base, abbiamo cantato le lodi del risparmio, virtù dal sapore antico che ci ricorda la prudenza della formica contro le tentazioni consumistiche della cicala. Rinunciare a godersi oggi una parte di reddito per essere in grado di fronteggiare bisogni futuri è senz’altro una buona norma di vita. Una volta si usava regalare ai bambini il primo salvadanaio, invitandoli a rinunciare a qualcosa

L'ABC dell'economia: consumo e consumismo

23 January 2018 | By Marco Parlangeli

Per chi non ha studiato o praticato l’economia, il concetto di “consumo” ha spesso una connotazione negativa. Da un punto di vista strettamente etimologico, infatti, la parola richiama l’idea di qualcosa che viene distrutto, di risorse che vengono usate e diventano non più disponibili, di materiali che si esauriscono con l’uso. A differenza del risparmio che, come abbiamo visto nel precedente articolo, equivale all’investimento e consente di costruire o incrementare patrimonio e ricchezza, il consumo ha una connotazione insieme edonistica e distruttiva: soddisfa in via immediata un bisogno ma

L' ABC dell'economia: consumo, risparmio, investimento
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Marco Parlangeli Mar, 01/16/2018 - 07:21

Il reddito serve a soddisfare i bisogni: ogni singolo Euro percepito a qualunque titolo è destinato ad essere speso per le necessità immediate (consumo) oppure tenuto da parte per quelle future (risparmio), ovviamente quando non venga impiegato per rimborsare debiti fatti in precedenza. In quest’ultimo caso la soddisfazione dei bisogni è stata anticipata rispetto al momento in cui si sarebbe percepito il reddito. A parte l’ipotesi del debito, quanto detto sopra viene normalmente rappresentato con l’espressione sintetica: Y (reddito)= C (consumo) + S (risparmio) Ovvero il reddito è la somma di

Pillole di Finanza: l'importanza dell'informazione in finanza

19 May 2017 | By Marco Parlangeli

In finanza, come in molti altri campi della vita, l’informazione è tutto. Chi si occupa di investire le proprie risorse o di reperire mezzi finanziari sa bene che molte delle decisioni e dei risultati delle proprie scelte dipendono dalle informazioni di cui dispone, da quelle che vengono diffuse, dalle modalità e dai tempi con cui gli eventi vengono comunicati. Un’informazione sbagliata, un dato o un evento non comunicato o comunicato male, la diffusione di elementi o notizie false possono pregiudicare il buon esito di un investimento e, talvolta, integrare gli estremi di veri e propri reati

Pillole di Finanza: e le valute?
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Marco Parlangeli Ven, 04/14/2017 - 09:13

Cerchiamo di fare un passo in avanti rispetto all’impostazione di base di un buon portafoglio di investimento: valutiamo se può convenire, o almeno avere un senso, impiegare parte delle proprie risorse in valuta estera. Ai tempi della lira, tipica valuta debole, era pressoché indispensabile – al fine di difendere il valore del portafoglio – tenere investita una parte delle proprie disponibilità in valute forti, in primo luogo il dollaro USA, ma anche franco svizzero, marco tedesco, sterlina inglese. La lira era infatti periodicamente soggetta a svalutazioni anche consistenti, per effetto