Forse ha proprio ragione il generale candidato quando dice che il mondo va all’incontrario. Vedere l’allenatore della blasonata vecchia signora del calcio scagliarsi contro l’arbitro e inveire furioso dopo aver vinto partita e coppa è un po’ bizzarro. Forse che, abituato ai copiosi regali dalla classe arbitrale, non accetta decisioni sgradite? E più che vincere, che voleva?

Più rilassato l’accusatore della Liguria Aldo Spinelli: è un piacere vederlo uscire dal colloquio coi magistrati sorridente e con l’aria soddisfatta. “Ho detto tutto”, come dire: ora sono faccende vostre, dopo che sono stato costretto a pagare a mani basse per ogni cosa. Peccato che il di lui figlio dica che è fuori di testa, e sembra che in famiglia abbiano pensato anche a nominare un amministratore di sostegno. Sarà vero? Aspettiamo di vedere cosa diranno i giudici, quando anche questo polverone si trasformerà in una bolla di sapone, come tutti gli altri casi del genere.

Anche i mercati sembrano ancora, se non euforici, quanto meno tranquilli, e gli indici continuano a segnare record. La spinta sembra però essersi affievolita, ed è tempo di pensare all’atterraggio, che tutti si augurano morbido. Intanto cominciamo a guardarci intorno: va bene tenere l’azionario USA, ma mettiamo qualche chip anche su Cina (che sembra aver ripreso a correre) e immobiliare. Aspettare il calo dei tassi va bene, ma si potrebbe rimanere delusi anche a questo giro.

IL NOSTROMO