Economia

Pillole di Finanza: lascia o raddoppia
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Marco Parlangeli Ven, 01/20/2017 - 14:39

Buona regola in finanza é quella di realizzare i guadagni di un investimento quando l’utile raggiunge una certa soglia obiettivo generale che l’investitore può proporsi. Ad esempio, se tale soglia fosse del 20%, ogni volta che un qualunque titolo in portafoglio supera di quella soglia il costo di acquisto, conviene senz’altro passare alla cassa e mettere in tasca il profitto. Lo stesso, indicativamente, quando l’investimento raggiunge il livello target (bersaglio) sulla base del quale avevamo deciso di acquistare proprio quel titolo. Ad esempio, se un’azione ha un prezzo di 15€ e in base alle

Pillole di Finanza: quando è meglio vendere o comprare?

13 January 2017 | By Marco Parlangeli

Si pone spesso la domanda, rispetto ad un titolo che abbiamo in portafoglio e che ha avuto una buona performance tanto da incorporare una plusvalenza teorica, se e quando venderlo per “passare alla cassa” e portare a casa il guadagno. Oppure, rispetto a un titolo che ci piace e sta invece diminuendo di valore, se e quando comprare. Intanto una premessa: in finanza si guadagna soprattutto COMPRANDO BENE. Quindi è necessaria massima attenzione soprattutto nella scelta dei titoli e nel timing (ovvero il momento) in cui effettuare l’acquisto. Infatti talvolta vediamo un titolo, che pure ci piace

Pillole di Finanza: corsi e ricorsi

6 January 2017 | By Marco Parlangeli
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Non c’è niente che abbia maggior successo, in finanza, delle suggestioni cabalistiche o di quelle basate sui corsi e ricorsi storici, spesso senza alcun evidente motivo razionale, ma sempre molto seguite, del tipo “non sarà vero ma ci credo”. Un po’ come gli oroscopi, cui pochi ammettono di credere ma che tutti leggono con curiosità. Sell in may and go away: il vecchio adagio riferito alla borsa americana, ad esempio, è ancora uno dei più popolari nel nostro Circo Barnum della finanza. Poi magari succede, come in Italia nell’anno appena finito, che a maggio-giugno sarebbe invece convenuto

Scalate ostili, OPA et similia
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Marco Parlangeli Mar, 01/03/2017 - 08:36

E’ notizia di qualche settimana fa la scalata dei francesi di Vivendi a Mediaset, azienda quotata italiana e gigante delle comunicazioni. La cosa ha suscitato interesse e scalpore, e sui media nazionali – non sempre completamente neutrali sul tema – è stata descritta come un assalto da parte dell’invasore straniero che viene a depredare il paese di uno dei suoi asset più importanti. La scalata (bid) é in realtà un’operazione connaturata al sistema di mercato, incentrato sulla borsa. Ciò che da noi la rende inusuale é piuttosto il fatto che in genere si é preferito, in casi analoghi del passato

Pillole di Finanza: gli indici delle azioni

30 December 2016 | By Marco Parlangeli

Quando vogliamo scegliere un titolo azionario in cui investire, dopo avere esaminato andamento e prospettive del settore, è utile farsi un’idea del ‘valore equo’ del titolo (quello che gli analisti definiscono target price), ovvero del valore che può rappresentare un prezzo di equilibrio rispetto all’andamento dell’azienda. Vediamo di spiegarci meglio. La teoria ritiene che il corso di un’azione (il prezzo esposto sul listino) debba tendere verso il valore dell’azienda. Ovvero, sempre in teoria, debba prima o poi riflettere il valore attuale dei dividendi futuri che verranno distribuiti. Senza

Leggera e digitale è tutta un'altra banca!
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Marco Parlangeli Mar, 12/27/2016 - 09:44

Nel primo decennio del nuovo secolo il sistema bancario italiano è profondamente cambiato e difficilmente tornerà a essere quello che abbiamo conosciuto in passato. Le banche di media dimensione sono scomparse. I dati (si vedano i grafici in pagina) dicono che nel 2000 in Italia c’erano tre grandi gruppi – Unicredit, Intesa e San Paolo – con una capitalizzazione superiore ai venti miliardi di euro, esistevano poi altre 8 banche di medie dimensioni comprese fra i cinque e i venti miliardi (Banca Fideuram, Banca Commerciale Italiana, Bipop-Carire, Monte dei Paschi di Siena, Rolo Banca 1473 e

Pillole di Finanza: scegliere le azioni da comprare

23 December 2016 | By Marco Parlangeli

Se nonostante la consapevolezza dei rischi insiti nell'investimento, decidiamo comunque di acquistare azioni, quali sono le valutazioni da fare e gli elementi di giudizio da considerare per una scelta razionale? È opportuno premettere che questo aspetto viene valutato dal punto di vista dell'investitore, e non dello speculatore, per il quale l'obiettivo non é impiegare in modo efficiente il risparmio ma conseguire utili da trading in pratica facendo delle scommesse. La prima scelta dell'investitore riguarda il settore produttivo in cui l'azienda opera: é naturale orientarsi in un settore che

Pillole di Finanza: le buone azioni
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Marco Parlangeli Ven, 12/16/2016 - 08:32

È vero che le azioni sono molto più rischiose delle obbligazioni? E cosa bisogna guardare se decidiamo di comprarle? Questo l'argomento che iniziamo a trattare nella pillola di oggi. Il primo punto ha una risposta abbastanza semplice: sí, le azioni sono rischiose, e normalmente incorporano un rischio maggiore rispetto alle obbligazioni dello stesso emittente. Questo é vero in via del tutto generale, ma non significa che le obbligazioni siano prive di rischio. Anzi, oggi si tende a ridimensionare il rischio equity (cioè connesso con strumenti di capitale, e quindi con le azioni) rispetto al

I derivati e il problema di liquidare il vino

6 December 2016 | By Marco Parlangeli

Dopo la grande crisi del 2008, che venne originata dai mutui subprime e dalla bolla speculativa, parlare di derivati è diventato turpiloquio. E tutto sommato la pessima immagine di cui godono questi strumenti finanziari è del tutto meritata. Ma cosa sono i derivati, perché sono nati e perché hanno provocato tutti questi danni? Proviamo a rispondere a queste domande, senza perderci in troppi tecnicismi ma concentrandoci sulla sostanza. Lo facciamo partendo dall’esempio dei futures sul vino, che una decina di anni fa ebbero una certa fortuna anche in Italia, dopo essere stati inventati nel

Pillole di Finanza: il dopo Trump tra petrolio e tassi

2 December 2016 | By Marco Parlangeli
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Se nel mondo globalizzato un battito d’ali in India si sente anche da noi, figuriamoci l’elezione di un nuovo presidente come Donald Trump, che governerà per almeno 4 anni la maggiore potenza economica del pianeta. Premesso che non succederanno rivoluzioni e che, come ha detto Obama, il sole sorgerà ancora, tuttavia è lecito e ragionevole attendersi alcuni effetti sulle variabili macroeconomiche che avranno conseguenze anche sui portafogli delle famiglie italiane. Cerchiamo di capire quali, e come conviene comportarsi nelle scelte di investimento, in una logica di asset al location strategica