Luglio 2019

Il vero salasso sono le indirette

2 July 2019 | By Marco Parlangeli
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Dopo la rapida carrellata sulle imposte dirette, concludiamo la nostra miniserie parlando dell’altro grande ramo della fiscalità sulle persone fisiche: le imposte indirette, ovvero quelle che gravano sui consumi. Da esse deriva poco meno della metà del gettito, e sono indipendenti dal reddito o dal patrimonio di chi deve pagarle, ma sono unicamente commisurate ai consumi. Quelle di gran lunga più importanti sono due: l’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e le accise sui carburanti. Esse colpiscono nella stessa misura ricchi e poveri, nullatenenti e grandi proprietari, disoccupati e manager. Per

AVVISO AI NAVIGANTI - Timeo Danaos et dona ferentes

Laocoonte, inascoltato come tutti i profeti di sventura, ammoniva i Troiani a non introdurre il cavallo e li metteva in guardia dai Greci "anche quando portano i doni". Più modestamente, il vostro Nostromo vi consiglia di non farvi tentare dai regali che i mercati ci dispensano con impennate, prezzi ancora ragionevoli e abbondanza di liquidità. Siamo in estate, i volumi sono modesti e il contesto macroeconomico è tutt'altro che rassicurante, specie per l'Italia. Tuttavia, chi volesse fare qualche rapida incursione, dovrà scegliere comunque oggetti di valore, che nel listino non mancano

Il migliore dei mondi possibili

9 July 2019 | By Marco Parlangeli

Si può discutere se, parafrasando il filosofo tedesco del XVIII secolo Gottfried Wilhelm von Leibniz, un sistema economico in crescita sia sempre e comunque “il migliore dei mondi possibili”. Oppure se il PIL (il prodotto interno lordo) sia sempre e comunque una misura del benessere, ricordando la nota affermazione di Robert Kennedy secondo la quale il PIL “misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta”. Certo è comunque che quando il prodotto di una nazione cresce, anche la sua ricchezza aumenta; se c’è più produzione e più reddito, sicuramente

AVVISO AI NAVIGANTI - Non ci indurre in tentazione

La tentazione di mollare le àncore e a riprendere la navigazione in mare aperto è obiettivamente molto forte. Un’altra settimana di relativa calma sui mercati, con prezzi ben intonati, liquidità abbondante e spread addirittura in calo; mentre i multipli delle azioni nazionali sono ancora tutto sommato convenienti. Sembrerebbe la situazione ideale per tornare ad investire a pieno regime. Tuttavia il Nostromo non si fida, e continua a raccomandare prudenza. Se proprio vogliamo uscire, meglio rientrare in rada la sera e mantenere le scorte abbondanti. Mordete il freno e restate liquidi. IL

La quercia del tasso
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Marco Parlangeli Mar, 07/16/2019 - 08:42

Proseguiamo il ragionamento iniziato nell’articolo precedente sulle leve che un governo può manovrare per stimolare la crescita economica e lo sviluppo e, in particolare, soffermiamoci sulla politica monetaria. Ritroviamo, come protagonista, quel grazioso animaletto di cui abbiamo spesso parlato nei nostri articoli: il tasso (di interesse). In effetti la leva di cui le banche centrali dispongono, ovvero la quantità di moneta da immettere o da drenare dal sistema, ha l’unico scopo di modificare i tassi sul mercato. In particolare si ritiene che quando i tassi diminuiscono viene stimolata la

AVVISO AI NAVIGANTI - Mare mosso

Tanto tuonò che piovve: il governo in lite continua, con i cantieri bloccati e una nuova (balzana) idea al giorno, la produzione che arranca, lo spread che torna a salire, i venti di guerra dall'Iran che iniziano a farsi sentire forti e chiari, la Fed che annuncia tagli dei tassi più modesti del previsto... Alla fine il calabrone ha smesso di volare e la settimana in borsa segna un calo del 2,5%. Non è un crollo, ma certo un bel segnale di pericolo. In agosto i mercati sono tradizionalmente fiacchi, ma se continuano a scendere qualche schiaffo arriva per forza. Mari mossi, venti deboli e rotte

Tassi e inflazione

23 July 2019 | By Marco Parlangeli
inflazione italiana

Concludiamo questa breve serie di articoli tornando a parlare di una vecchia conoscenza: l’inflazione, di cui più volte ci siamo occupati in questo blog. Questa volta, proseguendo l’esame delle leve di intervento dei governi per incidere sull’economia, cerchiamo di capire il rapporto fra modifica dei tassi di interesse e controllo dell’inflazione. Abbiamo detto più volte che in ambito europeo c’è un contrasto permanente fra la Germania, che ha come principale obiettivo la lotta all’inflazione e vorrebbe una politica monetaria rigorosa (ovvero tassi di interesse più alti) e i paesi mediterranei

AVVISO AI NAVIGANTI - Primo semestre a vele spiegate

L'anno ha ormai abbondantemente superato la boa di metà percorso, e non si può certo dire che fino ad ora sia stato avaro di soddisfazioni per i naviganti. Dopo le tempeste dello scorso anno, i buoni titoli - sia azionari che obbligazionari - sono cresciuti notevolmente. Molti fanno notare che i multipli delle azioni italiane consentono ancora qualche buono spunto, che la liquidità è abbondante e che lo spread è tutto sommato contenuto. Certo è che ci attende una stagione di grande volatilità, come abbiamo visto anche in settimana. Le discese ardite e le risalite possono portare qualche buona

Un mondo di flussi e stock
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Marco Parlangeli Mar, 07/30/2019 - 07:18

Una lettrice ci ha chiesto di fornire qualche utile indicazione per seguire i conti di casa, sulla scorta di quanto tempo fa dicemmo in merito al monitoraggio del portafoglio. A prima vista, tenere memoria delle spese (e delle entrate) di una famiglia è un esercizio facile: basta annotare i soldi che escono (magari con criterio di omogeneità per tipi di spesa) e confrontare, tempo per tempo, i totali periodici. Ad esempio, se si utilizza il mese come periodo temporale di riferimento, dovremmo registrare sotto la voce “alimentari” oppure “telefono” – e così via – tutti i pagamenti effettuati a