Il sociologo polacco Zygmunt Bauman, scomparso all’inizio di quest’anno, ha parlato di "società liquida" e la definizione – pur non bellissima ma indubbiamente suggestiva – ha riscosso enorme popolarità. Nella sua logica la parte "solida" in dissoluzione era in qualche modo l’ordine costituito e il tessuto connettivo dei rapporti sociali, che nella società "post-moderna" sono stati rimpiazzati da individualismo, consumismo e alienazione. A ben vedere, questo processo è riscontrabile anche nei rapporti economici e produttivi. Se infatti il secolo scorso e quello ancora precedente sono stati