Secondo le rilevazioni Istat, oltre 13 milioni e mezzo di Italiani rischiano di entrare nella categoria dei poveri. Inoltre il reddito reale dal 2008 ha subito da noi la riduzione più alta fra tutti i paesi del G20
Un attento lettore di questo blog ci ha chiesto di parlare del reddito di cittadinanza, sicuramente l’argomento più discusso – insieme alla questione dei migranti – di questa stagione politica e dell’esperienza del “governo del cambiamento”. Lo facciamo volentieri cercando di rispondere alle tre domande: che cosa è; a cosa serve e se può essere applicabile con successo nell’Italia di oggi. Iniziamo col dire che la definizione “reddito di cittadinanza” è impropria, meglio sarebbe parlare di “reddito minimo garantito”, una misura peraltro diffusa e ampiamente sperimentata in molti paesi