Proprio quando tutto sembra volgere al peggio, ci sono (pochi ma significativi) segnali che i prezzi abbiano già scontato gli scenari peggiori e che non sia poi così irragionevole aspettarsi un rimbalzo
Vista da questa parte dell’Atlantico, l’impressione è che il biondo abbia perso la testa e abbia cominciato a sventagliare parole in libertà, della serie “muoia Sansone con tutti i Filistei”. Nonostante sia stato colpito dal virus, continua a sottovalutarne la pericolosità, sfidandolo a viso aperto; nei confronti dell’avversario è sprezzante e offensivo; ostenta una spavalderia ai limiti della decenza istituzionale. Eppure. I sondaggi lo danno sicuro perdente, ma anche quattro anni fa sembrava che Hillary potesse vincere a mani basse e all’ultima curva l’ha superata. Il mondo produtivo e i
Pur con tutte le incertezze del caso, l’investimento in titoli azionari americani è ancora una buona opzione, anche se abbiamo davanti un periodo di accentuata instabilità. Le conseguenze della conferma di Trump, e quelle della vittoria di Biden.
Certamente nel 2019 non sarà “tre volte Natale e festa tutto il giorno”, come cantava Lucio Dalla nel 2002 nella bellissima L’anno che verrà, ma qualche trasformazione è comunque ragionevole attendersela. Cerchiamo di capire cosa accadrà nell’anno da poco iniziato sui mercati finanziari o, meglio, cosa prevedono che accada gli analisti più accreditati al fine di dare indicazioni ragionevoli per investire al meglio il nostro risparmio. Sarà una rassegna molto sintetica e necessariamente generica e cercheremo, volutamente, di evitare dettagli e tecnicismi, limitandoci a segnalare i macrotrends