Italia

LIBIA, UN CAOS SENZA FINE

8 September 2020 | By Filippo Verre
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Il Castello di Tripoli in Libia

Prosegue, e si conclude, questa settimana, l’analisi di Filippo Verre sulla complicata situazione del Mediterraneo, un’area troppo vicina, geograficamente e culturalmente, per giustificare la sostanziale irrilevanza, quando non l’assenza, dell’Italia e dell’Europa dalla scena politica. Il focus è sulla Libia, oggi non più uno stato sovrano ma un mero artificio politico che rischia di trasformarsi in “terra di nessuno”. E nel vuoto lasciato dall’Italia, mai riempito dall’Unione Europea, si stanno inserendo – attraverso l’appoggio esplicito o mascherato ai diversi player regionali – la Russia e

AVVISO AI NAVIGANTI - Oro, oro, oro
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Marco Parlangeli Ven, 01/24/2020 - 13:28

Il Nostromo è sceso a terra per cercare una mascherina anti-coronavirus, ma le avevano terminate. I cinesi hanno trovato un accordo - Deo gratias - con il biondo USA, ma ora in Europa si teme che il prossimo fronte di guerra commerciale sia proprio sul vecchio continente. E in Italia domenica ci saranno elezioni che si preannunciano toste. Per non sapere nè leggere nè scrivere, il Nostromo si prenderà un po' di sano e solido oro, non necessariamente fisico, approfittando di questo momento di caduta del prezzo. IL NOSTROMO

Lupus in Fabula

17 December 2019 | By Marco Parlangeli
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La scorsa settimana il nostro blog si occupò del MES (il cosiddetto Fondo salva-stati) e in particolare della possibilità - che questo prevede verificandosi alcune condizioni – di un intervento pubblico per salvare le banche in crisi. Lupus in fabula: nei giorni scorsi è scoppiato il caso della Banca Popolare di Bari, uno dei maggiori istituti creditizi del mezzogiorno, per il quale si profila un massiccio intervento pubblico. Premesso che, come abbiamo scritto a più riprese, è assolutamente necessario per il paese evitare il fallimento di una banca, in quanto verrebbe minata la fiducia di

Riusciremo mai a ripagare il debito?

1 October 2019 | By Marco Parlangeli
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Il debito pubblico del nostro paese, come abbiamo visto nei precedenti articoli, è di circa 2.386,2 miliari di Euro, equivalente a 93.000 € a famiglia: rappresenta circa il 135% del Prodotto Interno Lordo, ovvero del totale dei redditi prodotti in un anno nel paese. Ciò significa che occorrerebbe il prodotto di un anno e tre mesi per ripagare il debito: come se una famiglia che incassa 50.000 € di stipendi in un anno, avesse un debito di 70.000 €, o un’azienda che fattura un milione all’anno avesse debiti per 1,34 milioni. Sono livelli che nessuno potrebbe sostenere, forse neanche nel breve o

Il vero salasso sono le indirette

2 July 2019 | By Marco Parlangeli
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Dopo la rapida carrellata sulle imposte dirette, concludiamo la nostra miniserie parlando dell’altro grande ramo della fiscalità sulle persone fisiche: le imposte indirette, ovvero quelle che gravano sui consumi. Da esse deriva poco meno della metà del gettito, e sono indipendenti dal reddito o dal patrimonio di chi deve pagarle, ma sono unicamente commisurate ai consumi. Quelle di gran lunga più importanti sono due: l’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e le accise sui carburanti. Esse colpiscono nella stessa misura ricchi e poveri, nullatenenti e grandi proprietari, disoccupati e manager. Per

Cosa succede nel Bel Paese?
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Marco Parlangeli Mar, 03/19/2019 - 07:38

La scorsa settimana abbiamo esaminato, seppur in modo molto sintetico, le tendenze dello scenario economico in America, in Cina e in Europa, finalizzate ad acquisire utili indicazioni per la gestione del nostro portafoglio. Riepilogando, a costo di sfidare l’eccessiva semplificazione: semaforo verde per azionario USA, azionario mercati asiatici ed emergenti, azionario Europa (ma con giudizio) e obbligazionario Europa; semaforo rosso: obbligazionario USA, dollaro e, in ogni caso, cinture allacciate per la volatilità che si annuncia sempre sostenuta. Se restringiamo il focus al nostro paese

L'ombra della sera sulle terre di Maremma

11 December 2018 | By Marco Parlangeli
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Concludiamo la miniserie sulle eccellenze del nostro Paese con un’incursione in Maremma, per raccontare la storia di un sogno inseguito con costanza e determinazione da Carlo Sarti, dagli studi di agraria fino all’apertura di un’enoteca ristorante in centro a Grosseto. Lo studio della terra ed i primi lavoretti nei ristoranti della zona lo hanno convinto fin da ragazzo delle potenzialità dei nostri prodotti e dello spazio che c’era per una proposta di qualità. Un locale piccolo, materia prima eccellente, piatti della tradizione lavorati con creatività e passione, vini di primo livello da

Dalla Sicilia un manifesto dell'integrazione
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Marco Parlangeli Mar, 12/04/2018 - 07:22

Il 2018 è stato un anno magico per Palermo, con ben due manifestazioni culturali e decine di eventi ed esposizioni, che l’hanno consacrata capitale dell’integrazione e dell’accoglienza. La città si è presentata nella sua veste migliore, proponendo un’offerta culturale degna di una capitale europea e i flussi turistici l’hanno ampiamente premiata, mostrando incrementi significativi. La prima delle due manifestazioni è stata “Manifesta12”, la dodicesima edizione della biennale itinerante nata nei primi anni ’90 in risposta al cambiamento politico, economico e culturale avviatosi alla fine della

Vissi d'Arte

27 November 2018 | By Marco Parlangeli
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La nostra mini-serie sul futuro dell’Italia prosegue oggi parlando dell’altra gamba dell’eccellenza del nostro Paese: si tratta del turismo, che vive della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Siamo partiti dall’idea che il possibile sviluppo del nostro Paese dovrà essere incentrato sulle due direttrici dell’agricoltura e del turismo, con tutte le attività connesse. Abbiamo parlato della prima, l’agricoltura, e di alcune eccellenze in Sicilia, Toscana e Piemonte legate soprattutto all’enogastronomia. In molti casi è stato naturale il passaggio al business turistico, dando vita